L’efficacia e la sicurezza dell’agopuntura in pazienti affetti da morbo di Alzheimer: una review sistematica e meta analisi di trials randomizzati e controllati.
Background
L’uso dell’agopuntura nel trattamento del morbo di Alzheimer (AD) è diventato più frequente negli ultimi anni. Dal momento che sono stati condotti molti studi sull’uso dell’agopuntura nel trattamento del morbo di Alzheimer è necessario rivalutare l’efficacia e la sicurezza di questa pratica.
Obiettivo
L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza dell’agopuntura nel trattamento del morbo di Alzheimer.
Metodi
Sono state effettuate ricerche in Central Register of Controlled Trials (CENTRAL), PubMed, MEDLINE, Embase, PsycINFO, Chinese Biomedicine Literature (CBM), Chinese Medical Current Content (CMCC) e China National Knowledge Infrastructure (CNKI) fino al giugno 2014. Sono stati inclusi trials randomizzati e controllati (RCTs) che riguardavano l’uso di agopuntura o di agopuntura associata con una tipologia di farmaco.
Due autori hanno estrapolato i dati indipendentemente.
I dati continui sono stati espressi come differenza media (MD) con un intervallo di confidenza (CI) del 95%. Quando sono state usate le medesime scale, è stata utilizzata la differenza media pesata (WMD) al posto della differenza media standardizzata (SMD).
Sono state indagate anche le reazioni avverse al trattamento con agopuntura.
Nella meta analisi sono stati inclusi dieci trials randomizzati e controllati per un totale di 585 pazienti.
Risultati
I risultati combinati di sei trials hanno dimostrato che l’agopuntura ottiene risultati migliori rispetto al farmaco nel migliorare i punteggi del Mini Mental State Examination (MMSE) (MD 1.05, 95% CI 0.16-1.93).
I risultati combinati di tre trials dimostrano che l’agopuntura associata al donepezil è più efficace rispetto al donepezil da solo nel migliorare i punteggi del MMSE (MD 2.37, 95% CI 1.53-3.21).
Su 141 trials clinici, due riportano l’incidenza di reazioni avverse correlate all’agopuntura. Sette pazienti su 3416 hanno avuto reazioni avverse correlate all’agopuntura durante o dopo il trattamento; le reazioni sono state descritte come tollerabili e non severe.
Conclusioni
L’agopuntura può essere più efficace dei farmaci e può incrementare l’effetto dei farmaci nel trattamento del morbo di Alzheimer in termini di miglioramento delle funzioni cognitive. Può inoltre essere più efficace dei farmaci nel migliorare l’abilità dei pazienti affetti da AD nel gestire la vita quotidiana. Inoltre l’agopuntura è un trattamento sicuro per i pazienti affetti da AD.
Zhou J, Peng W, Xu M, et al. The effectiveness and safety of acupuncture for patiens with Alzheimer disease: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials Medicine (Baltimora). 2015 Jun;94(22):e933. doi: 10.1097/MD.0000000000000933
Laura Moraglio