È intenzione della FISA lavorare per l’implementazione delle linee guida sull’utilizzo dell’Agopuntura in altre patologie dolorose.
Speriamo che questo lavoro porti a una maggiore consapevolezza e apertura delle Istituzioni sanitarie all’Agopuntura, un trattamento non farmacologico, efficace, con pressoché nulli effetti collaterali quando eseguita da medici agopuntori adeguatamente formati.
È per questo motivo che l’Agopuntura trova la sua massima indicazione nelle patologie croniche e nei pazienti in corso di pesante politerapia, dove spesso gli effetti terapeutici sono condizionati da forti effetti collaterali.
Altro auspicio della FISA è una maggiore diffusione dell’Agopuntura nelle strutture pubbliche. Ad oggi sono 303 gli ambulatori pubblici presenti in maniera disomogenea sul territorio nazionale, troppo pochi, insufficienti per dare una risposta adeguata alla crescente richiesta da parte del territorio e dei pazienti.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti i panels e in particolare la Dott.ssa Silvia Minozzi, la Dott.ssa Michela Cinquini, la Dott.ssa Vanna Pistotti, la Dott.ssa Marien Gonzalez Lorenzo e il Dott. Gian Luigi Casadei dell’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri IRCSS di Milano di cui abbiamo apprezzato la competenza, la serietà e la disponibilità.
Il Presidente di FISA
Dott. Carlo Maria Giovanardi