Tai hsuan ching, il Libro del Supremo Mistero, è un testo divinatorio cinese scritto duemila anni or sono da Yang Hsiung, eminente astrologo della Sala della Tigre Bianca del Palazzo Imperiale in Chang An, l’allora capitale di Chung Kuo, la Terra del Centro, la Cina.
Si tratta della principale opera letteraria pervenutaci dall’epoca Han, periodo culturale cinese fra i più fertili e floridi.
“Nell’intimità incontrare gli spiriti e avvicinare le presenze. Il sogno ne mostra il modo corretto” significa: “La meditazione rispecchia l’ordine naturale”
Segno 43 Visione e Chiarimento 1
Seguendo i metodi cari all’alchimia cinese, Yang Hsiung, come detto, filosofo e studioso della dinastia cinese Han, svolse in questo oracolo la grafia lineare, gua, sequenza di Segni formati dalla sovrapposizione di linee, yao, continue e spezzate, il cui esempio più famoso è l’I Ching, il Libro dei Mutamenti.
“Senza sosta, senza sosta. In un solo giorno, tre sacrifici rituali e i successivi oracoli con i buoi sacri. Ma gli animali fatti ingrassare a forza non portano vantaggi” significa: “Il grasso non offre nulla all’organismo”
Segno 81 Visione e Chiarimento 6
Merito di Yang Hsiung fu di essere proceduto nel cammino tradizionale che, come nell’I Ching, segnava il numero Uno, lo Yang, il cielo, il padre, il creatore, con una linea continua, _____, ed il numero Due, lo Yin, la terra, la madre, la creazione, con una linea spezzata, __ __.
“Se ne vola fuori dal baratro oscuro svolazzando fra le fronde degli alberi. Ha in mente solo i loro ghiotti semi” significa: “Sapere come muoversi”
Segno 7 Visione e Chiarimento 3
Certo recuperando tradizioni ermetiche ed alchemiche estremo-orientali rimaste per altro sconosciute, Yang Hsiung arricchì poi il suo Tai Hsuan Ching di una linea bispezzata, _ _ _, che segnasse il numero Tre, l’uomo, il figlio, la creatura. I tre luoghi del vivere, cielo, terra, uomo, ebbero così una loro linea specifica. Cielo: _____, Terra: __ __, Uomo: _ _ _.
“Porta chiusa a casa vuota. Vuota è e vuota resta” significa: “Di certo non vi è modo di riempirla”. Segno 4 Visione e Chiarimento 9
E va notato come I Ching e Tai Hsuan Ching introducano le due uniche modalità di grafia lineare pervenuteci dalla Cina antica, la prima universalmente nota, la seconda rimasta nei secoli defilata, riservata, lontana da una vera divulgazione.
“ Vi è chi lo combatte, e chi lo incita. Lui bada solo a lustrare lo specchio misterioso della sua mente. E così si trasforma” significa: “Intrapresa la via, lo sbaglio si fa raro” Segno 12 Visione e Chiarimento 8
A partire da queste tre linee, Cielo: _____, Terra: __ __, Uomo: _ _ _, Yang Hsiung individuò i Segni sovrapponendo le linee quattro volte, ove il numero Quattro rimanda allo spazio, il creato, il quadrato terrestre e le sue quattro direzioni, il luogo di questa nostra esperienza di vita e delle nostre singole vicende umane.
“E’ salito in cima al picco a strapiombo. Ma di sotto gli hanno levato la scala” significa: “Avere perduto chi ci sostiene” Segno 7 Visione e Chiarimento 8
Diede così forma al tetragramma, chiara evoluzione dell’esagramma dell’I Ching ed, al tempo stesso, espressione unica nell’intero panorama alchemico giallo.
“E’ in bilico in cima a un ceppo marcio e già vede la sua rovina, ma all’ultimo trova un appoggio più stabile” significa: “Alla fine riuscire ad assicurarti valenti aiutanti” Segno 7 Visione e Chiarimento 9
Grafia lineare dunque, composta in tre linee e quattro livelli. Dalle ottantuno possibilità derivano gli ottantuno tetragrammi, gli ottantuno Segni introdotti nell’oracolo.
“Si è spezzato l’asse del carro. Si è rotto il giogo. I finimenti del tiro a quattro cavalli sono tutti aggrovigliati. La guida perde sangue dalla bocca” significa: “E’ tardi anche per i rimpianti” Segno 10 Visione e Chiarimento 8
Ogni tetragramma, svolto in un’ Immagine, nove Visioni ed altrettanti Chiarimenti, individua gli equilibri ed i modi di un preciso momento dell’anno, di cui valuta le trasformazioni energetiche, secondo le relazioni Yin Yang che lo governano, e le influenze e le conseguenze che questi equilibri cosmici determinano nella vita umana. E’ questo il naturale scenario di ogni risposta oracolare.
“Picchi, vette e alte montagne, e a valle solo rapide impetuose. C’è un uomo che ha un traghetto con tanto di funi e pulegge. Ecco con chi guadare” significa: “Senza un valido traghetto non c’è possibilità di traversata”
Segno 3 Visione e Chiarimento 9
In ordinata successione annuale, Segni, Immagini, Visioni e Chiarimenti, visitano così, in centinaia di sentenze, i temi cari al confucianesimo, al taoismo ed al buddhismo.
A leggerle, ad ascoltarle, a seguirle, queste sentenze parlano un linguaggio che pare di qui, di oggi, pare nostro o quasi, fatte salve talune scontate, ovvie, distanze culturali e sociali.
“Si mette il cappello, ma non ha la testa. Che utilizzo potrà fare del suo nono, massimo rango?” significa:”In modo simile, dove starà andando?”
Segno 48 Visione e Chiarimento 9
Va qui ricordato come Yang Hsiung sia stato autore del primo dizionario cinese di idiomi regionali, ed anche in questo si mostrò assoluto precursore. Già duemila anni or sono riconobbe infatti la necessità di recuperare e organizzare in un unico testo i diversi linguaggi dialettali, ed è da questa sua rara conoscenza dei detti e dei motti popolari cinesi cui certo risalgono le stringate e graffianti chiose del Tai hsuan ching.
“La sua mente rimugina e rimugina, così non è attento e non si accorge del fosso. E ai piedi calza babbucce dorate” significa: “Alto intelletto non sempre avanza” Segno 49 Visione e Chiarimento 2
Lapidario ed ironico ad un tempo, Yang Hsiung ogni volta colpisce nel segno, evidenziando situazioni, chiarendo dinamiche, suggerendo consigli, pari pari a certi nonni, certi maestri, certi amici, quelli veri, quelli degni di fiducia.
E’ la verità che è la stessa dovunque, sempre, e il buon senso anche, come la lungimiranza, come la vita.
“Varca la sala delle udienze indossando le vesti al rovescio. I dignitari di corte non ne sono certo felici” significa: “L’adunanza rituale ne è stata dissacrata”
Segno 7 Visione e Chiarimento 6
Il Tai Hsuan Ching è dunque testo alchemico organizzato in ottantuno tetragrammi, Segni scritti in grafia lineare, formati cioè da linee intere, spezzate, e bispezzate, sovrapposte su quattro livelli, secondo modalità ermetiche come detto riferibili ad un’evoluzione degli esagrammi dell’I Ching, il famoso Libro dei Mutamenti.
“Contatto completo, incensi e incensi. Ecco la porta del successo e della disgrazia” significa: “I poteri degli spiriti muovono i cammini dei vivi”
Segno 16 Visione e Chiarimento 4
Yang Hsiung precisò infine la chiave di lettura oracolare della sua opera, metodica di consultazione divinatoria mediata da un fascio di trentasei steli di Achillea millefolia, secondo modalità paragonabili, seppure differenti, a quelle dell’I Ching.
“Rossi miasmi hanno invaso le frontiere. Il sovrano non ha sbarrato loro il passo. La piaga sta invadendo l’impero e può raggiungere la reggia” significa: “La paura pervade la corte” Segno 4 Visione e Chiarimento 8
E fa specie come il complesso rituale divinatorio indicato da Yang Hsiung mostri identico talento segreto, l’oracolo, viva voce divinatoria capace di riferire ogni singola situazione e ogni domanda a precisi scenari ed equilibri vitali, di evidenziarne aspetti favorevoli ed evenienze sfavorevoli, di prevederne conseguenze, effetti e risultati, quantificandone successi, difficoltà, debolezze, rischi.
“Si dirige sempre e unicamente in alto, non è in un equilibrio corretto. E’ come una pianta tutta in fiore ma senza radici. Si pavoneggia di una gloria vuota” significa: “E’ ascesa pericolosa” Segno 7 Visione e Chiarimento 4
A completare la sua opera Yang Hsiung ne scrisse ben dieci auto commentari, sintetici e impegnativi. Ne scelgo una sentenza:
Vi sono nove modi di agire. Il primo modo di agire è pianificare a tavolino. Il secondo modo di agire è esitare sempre e comunque. Il terzo modo di agire è avere fiducia in se stessi. Il quarto modo di agire è rivolgersi unicamente all’esterno. Il quinto modo di agire è fondarsi sull’armonia interiore. Il sesto modo di agire è sorgere. Il settimo modo di agire è calare. L’ottavo modo di agire è perdere. Il nono modo di agire è andare in totale rovina. Hsuan shu
Sono onorato di avere curato, coordinando un valente gruppo di lavoro, l’unica pubblicazione italiana e forse europea di questo antico oracolo cui, per le strette analogie d’impianto divinatorio con l’I Ching e per il carattere riservato e lontano da una vera divulgazione che ha mantenuto nei secoli, ritenemmo ben si confacesse il nome di I ching segreto, pubblicato dalla Sperlin&Kupfer, Milano, 2002.
“Il vecchio ceppo ha buttato nuovi germogli. La sua natura non è stata recisa” significa: ”La sua specie durerà ancora a lungo”
Segno 39 Visione e Chiarimento 9
Carlo Moiraghi
Bibliografia
- Tai Hsuan ching. A cura di Carlo Moiraghi. Sperling & Kupfer. Milano, 2002
- The Canon of Supreme Mystery. Yang Hsiung. Traduzione e commento di Michael Nylan. State University of New York Press. Albany, 1993
- The Cinese Dialects of Han Time according to Fang Yen. Paul L. M. Serruys. University of California Publications in East Asiatic Philology. Berkeley, 1959
- The Han biography of Yang Xiong. Traduzione ed annotazioni di David R. Knechtges. Ed. Occasional Paper. Arizona State University Center for Asian Studies. Tempe-Arizona, 1982.
- Tai hsuan ching. Commento di Ssu Ma Kuang. 1909. In Chu tzu chi p’ing. Ed. Wu Ju Lun. Taipei, 1970.
- Tai hsuan ching. Commento di Fan Wang. In Chung kuo tzu hsueh ming chu chi ch’eng. Taipei, 1977
- Tai hsuan pen chih. Yeh Tzu Ch’i. In Chung kuo tzu hsueh ming chu chi ch’eng. Taipei, 1977
- Tai hsuan ch’an mi. Ch’en Pen Li. A cura di Liu Shih Heng (1875 – 1908). In Chu hsueh hsuan ts’ung shu. Taipei, 1970.
- Tai hsuan chio shih. A cura di Cheng Yang Keng. Beijing, 1989
- Fa yen. Yang Hsiung. Commento di Li Kuei. In Chu tzu chi ch’eng. Shanghai, 1935.