Comunicato FISA in merito alla trasmissione Presa Diretta del 3 marzo 2018, con particolare riferimento a quanto espresso dal Prof. Walter Ricciardi - Presidente dell' Istituto Superiore di Sanità
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Gent.le Dott. Riccardo Iacona,
le scrivo in merito alla puntata di sabato 3 marzo avente per tema l’omeopatia. Nel corso della puntata, a seguito dello spazio dedicato all’esperienza dell’Ospedale di Pitigliano, il Prof. Walter Ricciardi Presidente dell’Iss, deplorava la presenza dell’omeopatia e dell’agopuntura in un ospedale pubblico. Di seguito vorrei fare alcune osservazioni:
- l’agopuntura per alcune indicazioni cliniche quali ad esempio il trattamento delle cefalee ha solide prove di efficacia, come documentato dalle ultime revisioni Cochrane del 2016. http://www.cochrane.org/CD001218/SYMPT_acupuncture-preventingmigraine-attacks
- ampia è la letteratura scientifica sui meccanismi d’azione dell’agopuntura che spiegano la sua efficacia. Questi vanno dall’attivazione di riflessi nervosi alla modulazione di neurotrasmettitori (endorfine, encefaline, dopamina, ecc);
- è dimostrato che l’agopuntura in molte patologie croniche a grande impatto sociale, non solo è efficace ma un rapporto costo efficacia positivo, in altre parole fa risparmiare risorse economiche. Wonderling D, Vickers AJ et al. Cost effectiveness analysis of a randomized trial of acupuncture for chronic headache in primary care. BMJ 2004 Mar 27;328(7442):747
- è per tale ragione che l’agopuntura è utilizzata diffusamente, anche in ambito pubblico, in molte regioni italiane e in alcune rientra nei LEA regionali (es. Toscana ed Emilia Romagna);
- è preoccupante che il Presidente dell’Iss ignori tutto questo e anzi non si preoccupi di favorire l’introduzione dell’agopuntura nelle strutture pubbliche anche solo per quelle patologie dove l’agopuntura ha dimostrato secondo i parametri dell’EBM una sua reale efficacia. Così agendo non diamo la possibilità ai pazienti di usufruire di una terapia non farmacologica efficace e con scarsi e minimi effetti collaterali e con un risparmio di soldi che potrebbero essere allocati in altri settori della medicina;
- viviamo in un’epoca, dove la popolazione anziana è in aumento e con essa le patologie croniche. In Italia 7,5 milioni di anziani assumono da 5 a 9 farmaci al giorno (dati Agenzia Italiana del Farmaco 2015) che producono nell’organismo circa 21 interazioni spesso sconosciute e con pesanti effetti collaterali, l’utilizzo di una metodologia non farmacologica come l’agopuntura è indicata sia dal punto di vista scientifico sia al punto di vista deontologico;
- altrettanto preoccupante è che il Presidente dell’Iss non ricordi che l’Iss stesso ha co-organizzato con un’associazione aderente alla FISA l’International Symposium on Research in Acupuncture svoltosi a ottobre nel 2015 http://www.acupunctureresearch.eu e che sarà replicato quest’anno in ottobre e al quale lei è invitato.
Ringraziandola per l’attenzione, cordiali saluti.
Dott. Carlo Maria Giovanardi
Presidente FISA (Federazione Italiana delle Società di Agopuntura)